Medvedev, l’ex presidente Russo, il falco del Cremlino ha dichiarato che i “Paesi che hanno aderito recentemente alla Nato, Svezia e Finlandia, sono diventati automaticamente “bersagli” delle forze russe in possibili rappresaglie anche con “una componente nucleare”. In questo articolo su Blitz Quotidiano si legge che il numero due del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “finirà nel modo più triste” e che le truppe russe devono concludere “con una vittoria” l’invasione dell’Ucraina e “distruggere” quello che lui, seguendo la definizione della propaganda del Cremlino, definisce “il regime neonazista di Kiev”. Ma non finisce qui. Ha aggiunto che “innanzitutto, dobbiamo completare l’operazione militare speciale in Ucraina con una vittoria e dobbiamo distruggere il regime neonazista di Kiev, ma il regime, non lo Stato, il cui destino è una questione del futuro”. Non si vedono luci di pace all’orizzonte.