In Sicilia vietati smartphone e tablet ai bambini sotto i 5 anni. Ma adesso serve l’ok da Roma.

La Sicilia prende di petto il problema dei device digitali nelle mani dei bambini sotto i 5 anni. L’Assemblea regionale siciliana ha infatti votato una legge che impone il divieto. Le sanzioni, per chi non lo rispetterà, andranno dai 100 ai 500 euro. Un provvedimento che adesso però dovrà essere ratificato dal Governo prima di entrare a regime. Dunque vietati tablet e smartphone in Sicilia per i bambini sotto i 5 anni. Un’iniziativa che farà sicuramente discutere tra favorevoli e detrattori ma che potrebbe diventare un’apripista anche per altre assemblee regionali.

ilFattoQuotidiano

Maturità 2025: con il 6 in condotta si dovrà sostenere un test di cittadinanza per essere ammessi all’esame

In questi giorni sono uscite le materie per la seconda prova dell’esame di maturità 2025. Ma ci sono anche altre importanti novità quest’anno per gli studenti maturandi, soprattutto per quelli un po’ più vivaci. Infatti, per “essere ammessi alla maturità 2025, gli studenti che si presenteranno con il 6 in condotta dovranno sostenere un test di cittadinanza. Sarà inoltre necessaria l’alternanza scuola lavoro per fare l’esame. La maturità inizierà il 18 giugno alle ore 8.30 con il tema di italiano. Si avvicina la notte prima degli esami.

BlitzQuotidiano

Poche migliaia di euro per un quadro comprato in un mercatino: poi scopre che è un Modigliani

La storia è di quelle che fanno meraviglia. In sintesi è andata così. Un esperto di arte aveva comprato, ben 15 anni fa, un quadro in un mercatino. L’istinto, ed un indubbio fiuto artistico, gli avevano detto qualcosa. Poi, osservando meglio il quadro prima di acquistarlo notò uno strano timbro sul retro della tela. Insomma, alla fine questo anonimo quadro divenne suo per poche migliaia di euro, e cominciò una grande e fortunata avventura per scoprirne i segreti. Oggi, dopo 15 anni trascorsi tra storia dell’arte e certificazioni varie, il quadro è stato riconosciuto come un Modigliani originale. Quando si dice un investimento ben fatto.

laRepubblica

Sospetto caso di colera a Brescia

Sospetto caso di colera riscontrato a Bresci. Il paziente, arrivato in Italia dalla Nigeria il 29 gennaio scorso, è attualmente ricoverato in terapia intensiva. Ats Brescia sta effettuando tutte le verifiche del caso in comune accordo con l’Istituto superiore di Sanità. Il caso è isolato e sono già state predisposte le misure per l’eventuale contenimento della diffusione della malattia, qualora il caso venisse confermato. Al dispiegamento delle procedure che devono essere seguite in questi casi stanno partecipando anche il Ministero della Salute e la Regione Lombardi.

CorriereDellaSera

Il reato d’abuso d’ufficio non c’è più: Domenico Arcuri viene assolto

La riforma della giustizia elaborata dal Governo Meloni, e sulla quale si discute da molto tempo, produce i suoi effetti. Questa volta a beneficiarne è Domenico Arcuri, l’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, ve lo ricordate? Quello del “caso mascherine”. Sembra passata un’eternità, era il 2020. Comunque, essendo decaduto l’abuso d’ufficio è arrivata l’assoluzione perché il reato non esiste più. Un caso non certo isolato quello di Domenico Arcuri, sono in molti quelli che hanno potuto godere di questa travagliata riforma.

ilFattoQuotidiano

Un topo nato da due papà: la manipolazione genetica che apre a dilemmi morali

La scienza, anche questa volta, ci ha lasciato senza parole. Il topo nato da due genitori maschi è riuscito a svilupparsi e raggiungere l’età adulta. Il tutto è stato possibile grazie ad un esperimento di laboratorio che ha modificato 20 geni chiave presenti nelle cellule staminali, e che hanno il compito di opporre una barriera alla riproduzione tra individui dello stesso sesso. La scoperta è molto importante, soprattutto in merito alla ricerca sulle staminali e sulla medicina rigenerativa, ma apre un mare di interrogativi etici ai quali oggi non è semplice dare risposta.

BlitzQuotidiano

Meloni vuole uno/a di destra al Quirinale, Arturo Parisi alla sinistra: “Siamo minoranza nell’Italia reale”

Meloni vuole uno/a di destra al Quirinale, Arturo Parisi alla sinistra: “Da troppo tempo siamo minoranza nell’Italia reale”.

In pdf e on line…Settimanale di notizie, in primo piano lo scontro fra poteri in Italia

Giorgia Meloni vuole uno/a di destra al Quirinale dopo Mattarella, ecco perché

Arturo Parisi: “Ecco come battere la Meloni, da troppo tempo siamo minoranza nell’Italia reale”

C’è qualcosa che si muove a sinistra? Si, il centro, col Quirinale sullo sfondo

 

 

 

 

 

Violentata a 15 anni nei bagni della scuola da un sedicenne, minacciati anche gli amici della vittima

 

La locandina consiglia “Machete” , un film di Robert Rodriguez

La politica sull’immigrazione di questa nuova amministrazione americana sta facendo discutere il mondo intero. La linea del Presidente Donald Trump è chiara: niente più immigrazione dal Messico. “Una vita di frontiera: il cinema ha toccato spesso e volentieri questo tema universale, e nello specifico sono diversi i film che hanno volto lo sguardo sul confine che divide Messico e Stati Uniti. La locandina, consiglia Machete, del regista Robert Rodriguez, una pellicola la cui trama “ caricata con le pallottole dell’esagerazione e dell’iperbole del genere di riferimento, ruota anche attorno al tema dell’immigrazione clandestina Messico- Stati Uniti.

BlitzQuotidiano

Germania, la stretta sui migranti bocciata al Bundestag

La Germania dice no alla legge contro l’immigrazione. Il leader della Cdu Merz, che aveva voluto a tutti costi un asse politico con la destra estrema di AfD per portare a casa il provvedimento, si è visto scippare il risultato al Bundestag: 350 no, 338 si e 5 astenuti. Una sconfitta pesante che ridimenziona le ambizioni di Merz, soprattutto in vista delle vicine elezioni tedesche che si terranno a febbraio. Adesso, per lui, le possibilità di giocarsi la partita per Cancelliere si fanno veramente basse.

CorriereDellaSera

Elon Musk ha rivelato che la notte dorme in ufficio, a due passi dalla Casa Bianca

Genio, sregolatezza, possibile dittatore, pericolo numero uno per il mondo intero, e forse anche robot. Su Elon Musk se ne sentono dire di tutti i colori. Certo è che questa sua avventura politica l’ha posto al centro del dibattito mondiale. Vedremo cosa saprà fare. Per adesso sappiamo poco del suo attuale incarico a due passi dalla Casa Bianca. Dovrebbe lavorare per il taglio dei costi della burocrazia americana. Di certo c’è che dorme in ufficio. È stato proprio lui a rivelarlo la scorsa settimana. Quando era a Tesla dormiva addirittura sul pavimento dell’ufficio per stimolare i suoi dipendenti a dare di più. Forse è veramente un robot!

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