Bruciano le colline di Gerusalemme, mentre Hamas spera in una Intifada degli Incendi

Gerusalemme brucia. Un grosso incendio sta mettendo a dura prova Israele. Le colline che circondano la città santa stanno bruciando. Il ministro della Difesa, Israel Katz, ha dichiarato “emergenza nazionale”. Oltre 7mila persone hanno già dovuto lasciare le loro case minacciate dalle fiamme. Ed in questo caos generale Hamas coglie la palla al balzo: “Incendiate tutto ciò che potete vicino agli insediamenti” diventano le parole d’ordine contro Israele. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha sostenuto che la citta potrebbe essere raggiunta dai roghi. “Intanto”, si legge in questo articolo del Fatto Quotidiano, “tre persone sono già state arrestate con l’accusa di incendio doloso”. La guerra in corso nella Striscia di Gaza è anche tutto questo, cioè sfruttare ogni possibilità per creare danni al proprio avversario. “Il partito armato ora spera in una sollevazione di massa della popolazione palestinese in Israele e nei Territori Occupati che provochi il caos, dando vita a una Intifada degli incendi”.

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