Il gruppo francese Thales, produttore di armi, annuncia che assumerà 8 mila persone. La guerra è anche un affare. Affermazione tanto vera quanto scontata ma corrisponde alla cruda realtà. Con la guerra sono in molti ad arricchirsi. Sul Fatto Quotidiano si legge che il gruppo francese sarebbe in procinto di aumentare i suoi dipendenti per arrivare a 91mila unità. “È uno dei grandi produttori europei di armi e, come l’Italiana Leonardo, la britanica Bae Systems o la tedesca Rheinmetall, attraversa un periodo d’oro, grazie alla corsa al riarmo di cui sta rendendo protagonista il Vecchio Continente. Da inizio anno”, si legge sempre sul Fatto Quotidiano, “le sue azioni sono cresciute del 78%. Le assunzioni, previste nel 2025, serviranno a sostenere ‘la forte crescita dei suoi tre segmenti di business’”. Quando la presidente della Commissione europea ha dichiarato che il riarmo sarebbe stato un affare per l’Italia si riferiva proprio a questo.