Dazi americani, cosa può fare l’Europa?

Come risponderà l’Europa ai dazi americani? “Per l’Europa, bollata come ‘patetica’ e rea negli strali dell’inquilino della Casa Bianca di aver ‘derubato per anni’ gli Usa, le sovrattasse toccheranno il 20%, contro il 10% applicato invece alla Gran Bretagna. Dunque, la risposta Ue prevede due fasi. Prima Harley-Davidson, yacht extralusso o bourbon. Con il Liberation Day scattano i ‘dazi reciproci’, poi Bruxelles alzerà il tiro mettendo nel mirino il cuore pulsante dell’America: la Silicon Valley”. Lo scrive su Blitz Quotidiano Amedeo Vinciguerra cercando di individuare le azioni che l’Europa potrebbe realizzare. “E, se la tensione dovesse salire ancora”, continua a scrivere Vinciguerra nel suo articolo, “sul tavolo di Bruxelles c’è il bottone rosso della sua politica commerciale: lo strumento anti-coercizione. Porterebbe a misure drastiche, dalla chiusura del mercato alle multinazionali americane al congelamento di brevetti e investimenti Usa. Per azionarlo, però, serve l’avvallo di almeno 15 Paesi membri”.

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