La notizia è che Massimo D’Alema avrebbe aiutato Zelensky in un’azione diplomatica con Brasile e Cina. “Secondo quanto raccontato dall’ex premier” si legge in questo articolo di Amedeo Vinciguerra, “il leader ucraino lo avrebbe avvicinato durante un evento nei Balcani, esprimendo profonde preoccupazioni per il futuro del suo Paese. ‘E mi disse chiaramente che il suo Paese rischiava il disastro, perché ‘gli americani prima o poi si sfileranno e gli europei non sono affidabili’, ha spiegato D’Alema. Zelensky gli avrebbe quindi chiesto di recarsi in brasile e in Cina per verificare la disponibilità di Lula e Xi Jinping” a intervenire”. Nell’articolo si legge poi che Lula praticamente mise D’Alema alla porta mentre i cinesi avevano un piano per arrivare alla pace ma l’Europa era latitante. “Sa, lei è il primo europeo venuto a parlarci di questo, gli altri ci chiedono solo di non sostenere la Russia” gli risposero.