Ma quanta fatica che fa l’Europa sull’Ucraina. Vertice dopo vertice l’Unione ci prova ma i risultati ancora non sono quelli sperati. Per adesso l’unità arriva sulle sanzioni confermare alla Russia ma per quanto riguarda l’invio di soldati il Vecchio Continente si divide. “In sintesi”, scrive Enrico Pirondini su Blitz Quotidiano, “uniti nelle sanzioni all’aggressore russo, divisi nella decisione di mandare truppe di rassicurazione per Kiev. Bocciata l’idea di un progetto in grado di costruire un esercito europeo-occidentale schierato in Ucraina con funzione di ‘peacekeeping’, cioè truppe con il compito di ‘mantenere la pace’. Naturalmente soldati in campo dopo che le parti hanno raggiunto un accordo per il cassate il fuoco. Campa cavallo. Lo stesso presidente ucraino Zelensky ha nutrito perplessità sull’ennesimo summit chiedendo risposte chiare sul ruolo di eventuali truppe sul suo territorio”. Per leggere tutto l’articolo di Enrico Pirondini cliccare sul link qua sotto.