Martedì nero per le borse, anzi nerissimo. La guerra dei dazi innescata dal Presidente americano non è stata presa bene dai mercati. La borsa di Wall Street è crollata. Con lei anche quelle europee. Milano chiude ad un -3,4%. I dazi contro Canada e Messico entrati in vigore, e le tariffe raddoppiate sui prodotti cinesi mettono in allarme tutti. Figuriamoci con la prospettiva del 2 aprile, quando, salvo cambiamenti, arriveranno anche per l’Europa. Altresì la sospensione degli aiuti militari all’Ucraina ha dato un’ulteriore spinta all’instabilità, creando così nei mercati un clima di apprensione che non aiuta. L’unico che può trovare giovamento da questa situazione è Putin, perché l’eventuale “sgretolamento dell’occidente” potrebbe portargli giovamento. Ma anche questa prospettiva non la possiamo dare per scontata. Per adesso regna il pessimismo, e nessuno può sentirsi al sicuro.