La condanna di Marine Le Pen avrà dei risvolti ancora non immaginabili nella politica francese. Ma le ripercussioni ci saranno anche nello scenario internazionale e già si vedono certi effetti. Di certo c’è che, per come si sono messe le cose adesso, non potrà correre alle elezioni per l’Eliseo del 2028. Intanto si muovono per lei gli alleati internazionali, o come potremmo chiamarla ‘l’internazionale di destra’. Il Cremlino, si legge sul Fatto Quotidiano, non ha tardato a dichiarare che la condanna è una “violazione delle norme democratiche”. Viktor Orban ha scritto sul suo profilo “Je suis Marine!”. Mentre Matteo Salvini, si legge sempre sul Fatto Quotidiano che “chi ha paura del giudizio degli elettori, spesso si fa rassicurare dal giudizio dei tribunali. A Parigi hanno condannato Marine Le Pen e vorrebbero escluderla dalla vita politica. Un brutto film che stiamo vedendo anche in altri Paesi come la Romania”.