Donald Trump va avanti per la sua strada. Ma i sondaggi non gli danno ragione. Su Repubblica si legge che “oltre la metà degli americano ritiene che Donald Trump sia troppo allineato con la Russia, pensi troppo alle annessioni imperialiste e poco all’inflazione. L’indice di fiducia dei consumatori, intanto è precipitato dal 64,7 di febbraio al 57,9 di marzo, un dato più deludente rispetto alle aspettative del 63,2. Secondo il Wall Street Journal è il livello più basso dal luglio 2022 e il terzo calo consecutivo. Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, il calo è del 27%”. Ma i sondaggi, si sa, non sono perfetti. Tuttavia, possono dare un’idea dell’aria che tira, di una tendenza generale, degli umori che si muovono tra i cittadini. Soprattutto per questa nuova Presidenza americana questi sondaggi potrebbe nascondere un malessere crescente per la politica del tycoon che, per adesso, ha seminato solo incertezza.