Campi Flegrei, rischio di terremoti piccoli e grandi

Campi Flegrei, c’è molta preoccupazione. Dopo la scossa della scorsa settimana di magnitudo 4.4 lo sciame sismico non tende a diminuire. Scosse di minore intensità si sono ripetute sul tutto il territorio. Mauro Di Vito, ricercatore tra i più esperti del vulcano e Direttore dell’Osservatorio Vesuviano, spiega in un’intervista al Fatto Quotidiano che “i Campi Flegrei sono, come noto, in una fase di sollevamento a partire dal 2005. Questo sollevamento è caratterizzato da un aumento progressivo della sua velocità, presentando tuttavia, alcune fluttuazioni. Gli ultimi rilievi effettuati mostrano, in questa settimana, una velocità di 3 cm/mese, la più alta misurata dall’inizio della crisi. Questo aumento di velocità di sollevamento comporta sforzi maggiori nelle rocce e l’occorrenza di un numero maggiore di terremoti a tutte le scale di magnitudo, sia piccoli che grandi. Il terremoto di stanotte rientra nella dinamica che mostrano i Flegrei in questa fase di aumento della velocità di deformazione”.

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