La momentanea interruzione del rifornimento di armi all’Ucraina da parte degli Stati Uniti, e la sospensione anche dell’intelligence tra i due Paesi ha portato subito la Russia ad intensificare gli attacchi sull’Ucraina. “Putin non vuole la pace” ha dichiarato Zelensky. La pressione militare si fa sentire, è aumentata, e le truppe russe potrebbero sfondare le linee. Sembrerebbe che Putin stesse sferrando una sorta di attacco finale. Per queste ragioni diventano fondamentali i tavoli diplomatici che si terranno in Arabia Saudita tra americani e ucraini. Certo, per Kiev, l’idea della “pace giusta” rimane un punto di caduta fondamentale. È già pronto il team ucraino che discuterà con gli americani: ne fanno parte il Capo dell’Ufficio Presidenziale Andriy Yemak, il Ministro degli Esteri Andriy Sybiha ed il Ministro della difesa Rustem Umerov. Zelensky ha dichiarato che la sua delegazione è impegnata in un dialogo costruttivo per raggiungere gli obiettivi prefissati.