Anche Elon Musk risucchiato dalla crisi che sta sgretolando il settore delle automobili. Però per Tesla le ragioni della crisi sconfinano anche nel campo della politica. Complessivamente il marchio perde in tutta Europa, ma in modo particolare in Germania. Nel mese di febbraio le immatricolazioni sono crollate del 76% rispetto allo stesso mese del 2024. Una tendenza particolare quella che sta conoscendo la casa di Musk, perché in controtendenza rispetto all’andamento del mercato dell’elettrico che invece sta crescendo. Probabilmente la flessione è da ricollegarsi anche alle ingerenze del magnate in occasione delle ultime elezioni politiche in Germania, con le quali ha sostenuto esplicitamente il partito dell’ultradestra AfD. Gli elettori tedeschi sembrano non aver gradito questa particolare attenzione, ed hanno deciso quindi di fare scelte diverse. C’è da dire che Tesla non è l’unica che perde terreno in Germania. Anche le altre case soffrono, soprattutto la concorrenza dei marchi cinesi.