Il dibattito sul riarmo dell’Europa divide destra e sinistra. In Italia i distinguo arrivano alla velocità della luce. Ma alcune posizioni, per ruoli ed incarichi ricoperti, pesano ovviamente più di altre. È il caso del Ministro Giorgetti, il titolare dell’Economia e delle Finanze che ha frenato sul Piano di riarmo. “La difesa e la sicurezza europea implica un programma ragionato meditato di investimenti in infrastrutture militari che abbiano un senso, e non fatto in fretta e furia senza una logica”, ha dichiarato. “Ricordo che per comprare un drone o un missile supersonico, non si va al supermercato, ci vogliono investimenti pluriennale”. È del tutto evidente che il Ministro dell’Economia e delle Finanze avendo già un bel po’ di problemi da risolvere, deve essere il più prudente dei prudenti. I bilanci non gli consentono di accelerare, occorre calma per evitare disastri.