Genova per voi, non è un’idea come un’altra, ma un simbolo dell’Italia lacerata fra progresso e crescita da una parte e esigenza di moralità dall’altra. Ma da noi prevalgono moralismo e catastrofismo.
La corruzione è in tutto il mondo, in Paesi come Francia e Inghilterra è sistemica ma non ci fanno caso più di tanto. Da noi, una accusa di corruzione a un gruppo di potere porta giustmente al loro arresto. Ma porta, o rischia di portare, al blocco totale delle attività connesse, a prescindere da ogni valutazione sulla loro utilità.
Genova ha bisogno della diga, a prescindere dagli interessi di Spinelli e Aponte, ne ha bisogno per non ricadere nella crisi dei traffici patita nei decenni scorsi. Ne ha bisogno soprattutto per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico, che non fermeranno i proclami ma misure preventive come la diga, appunto. Genova, nella parte bassa, quella fra il mare e l’Appennino, è sotto il livello dell’acqua. Non a caso una delle sue strade più affascinanti si chiama Sottoripa.
Riporto qui sotto una serie di titoli recenti sul Totigate e sui suoi effetti su Genova.
Soldi extra, ritardi e test mai eseguiti: la Diga di Genova da cartolina a caso politico, il progetto da un miliardo adesso traballa
Nella tangentopoli ligure al setaccio le grandi aziende: da Esselunga alle holding del porto, nel mirino chi ha dato i finanziamenti a Toti
Genova, la retata in Regione porta a riflessioni: “chierichetti”, “beghine” e gli indagati genovesi eccellenti
Genova, i lavori per la nuova diga foranea del porto almeno per ora vanno avanti, garantisce Pietro Salini
Genova, profilo di Aldo Spinelli, da mozzo di Ravano a padrone del Genoa ai domiciliari per Toti
Aldo Spinelli, il giallo non lo ha protetto dai domiciliari (dorati, in una delle ville più belle del mondo)
Genova, Antonio Gozzi: “la nuova diga farà entrare navi che andrebbero da altrove”
Genova, Antonio Gozzi: che il Totigate non diventi l’alibi all’immobilismo
Genova, Rixi: arresto Toti blocca nomina del nuovo presidente autorità portuale
Inchiesta Toti, il viceministro leghista Rixi: «C’è rischio stop ai cantieri»
Maxi-inchiesta in Liguria, Bucci: “Leggo troppe falsità. Il sistema Genova dà fastidio”
Il viceministro Rixi: “Presto una commissione ispettiva del ministero nell’Autorità portuale di Genova”
Un finanziatore di Toti: “Voglio più attenzione”. Maxi inchiesta in Liguria, gli indagati sono 30
Giovanni Toti, i pm: “L’interrogatorio? Decidiamo noi se e quando”
Stipendio d’oro ma zero euro sul conto, il mistero Signorini nello scandalo tangenti in Liguria
Paolo Emilio Signorini: “Non sono uomo di Incalza e non sono asservito”
Pubblicato il 25 Marzo 2015 –
Grandi Opere. Chi c’è al posto di Incalza? Il fido Signorini che in vacanza…
Genova in rivolta. Toti, Bucci, Signorini: pellegrini ai piedi del napoletano Aponte
Pubblicato il 20 Settembre 2017
Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: “Lupi perde il pelo ma non il vizio”
Pubblicato il 20 Marzo 2015 –
Incalza, il governo gli consentì di scegliersi il successore, nella persona di Paolo Emilio Signorini, noto alle cronache giudiziarie del Mose per essersi fatto pagare le vacanze al mare da Giovanni Mazzacurati (…)