Più che di campo largo Elly Schlein farebbe bene ad occuparsi di campo stretto. Nel Pd, infatti, volano gli stracci. Se non è proprio maretta poco ci manca.
Renzi, uscito malconcio da tutte le competizioni elettorali degli ultimi tempi ha pensato di mischiare le carte in maniera quasi impensabile. Ha chiamato al telefono Elly, le ha mostrato la foto in cui dopo un’azione si abbracciavano ed ha lanciato il suo amo.
Ma nel Pd ricordano lo Stai sereno di Renzi e l’idea ha avuto vita breve: da una parte perché i moderati del Pd non si fidavano delle parole di Renzi, il quale era l’uomo che si era rivolto a Enrico Letta assicurandolo di “stare sereno” per poi pugnalarlo alle spalle poche ore dopo.
Eppure sia Stefano Bonaccini sia Nicola Zingaretti (due pezzi da novanta dei dem) non si erano opposti, ritenendo così che la destra sarebbe stata sconfitta in poco tempo ad iniziare dalle elezioni regionali in Liguria, Emilia e Umbria
Anche fra i pentastellati è nata guerra tra i sostenitori di Giuseppe Conte e quelli di Beppe Grillo.
A mettere infine in crisi il campo largo, ecco il ripensamento di Antonio Tajani sulle sue idee sullo ius scholae.
Lui e Forza Italia sono tornati sui loro passi, dicendo che questo non è un problema previsto nel programma di governo.