Molte sono state le reazioni politiche dopo gli scontri avvenuti durante i cortei per Ramy Elgaml, il giovane morto in un inseguimento dei carabinieri a Milano il 24 novembre scorso. La premier Giorgia Meloni ha descritto i fatti come un “ignobile episodio di disordine e caos”. Matteo Salvini ha condannato i “criminali rossi” per aver attaccato le forze dell’ordine a Roma e vandalizzato una sinagoga a Bologna. Il Partito Democratico invece, con il deputato Toni Ricciardi, ha invitato alla calma, sottolineando “il dovere di tutti di abbassare i toni”. “Nessuna giustificazione per gli atti di teppismo di Roma e Bologna” ha dichiarati invece Carlo Calenda. Insomma, nei palazzi della politica il tema degli scontri nei cortei per Ramy è caldo e le forze politiche prendono posizione.