Domani è il 21 giugno, solstizio d’estate, è il giorno più lungo, la notte bianca, attorno e sopra il circolo polare sono 24 ore di luce, da noi un po’ meno. A Torino saranno quasi 16 ore di sole, le ore di luce saranno ancor di più.
Mi piace celebrare il solstizio con questo spezzone del film Andrei Rublov, capolavoro del russo Andrei Tarkovsky. Rublov e i suoi amici monaci piombano nel mezzo di una festa pagana, fra uomini e donne nudi, inebriati dalla vodka e dal sole di mezzanotte. Poi arriveranno le guardie del cristianissimo zar e è strage.
L’idea dominante che ho ricavato dal film è la capacità di resistenza del popolo russo. Sopravvisse a zar e boiardi, sopravvisse a Hitler e Stalin, sopravviverà a Putin.
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