Un anno fa, mercoledì 7 ottobre 2020: 3678, nuovi casi e 31 morti. Il raddoppio in una settimana: da 1851 positivi e 19 morti, aveva avuto inizio la scalata fino a 37,249 un mese dopo.
Era vicequestore aggiunto della Criminalpol, si è schierata dalla parte di chi viola la legge. Quanti ce ne sono in Polizia come lei? Sarà ora di un bel repulisti
Sembra vero, quest’anno i nuovi casi continuano a scendere, un anno fa ebbe inizio la lunga impennata fino al top di quasi 34 mila nuovi casi a metà novembre
Preparatevi, le tasse sulla casa aumenteranno, ma solo fra 5 anni. Tutti stanno zitti, Salvini abbaia ma non morde: è la prova che gli italiani sono più ricchi di quel che crediamo e assorbono la patrimoniale mascherata senza reagire. Per una cosa simile gli inglesi mandarono in pensione Margaret Thatcher.
Ci si chiede: ma se ci sono case fantasma o non accatastate, ci vuole una legge di riforma? Forse basterebbe che facessero funzionare meglio gli uffici.
Draghi promette: La riforma non comporta l’aumento delle tasse sulla casa fino al primo gennaio 2026
La revisione delle rendite comporta l’aumento delle tasse? chiede Valentina Conte
Non fino al primo gennaio 2026, poi, poi, poi…
Si possono escludere salassi fiscali?
Nei prossimi cinque anni non cambierà nulla. A riforma ultimata, con una fotografia aggiornata del patrimonio immobiliare degli italiani, il discorso potrebbe cambiare. A quel punto si potrà solo agire sulle aliquote dei tributi per calmierare eventuali eccessi.
Nelle righe qua sotto la conferma che il Parlamento è sotto i tacchi:
Perché l’urgenza di inserire questa riforma nella delega fiscale, visto che le Commissioni parlamentari hanno escluso proprio il catasto dal documento conclusivo sul fisco?
La riforma del catasto come pure quella dell’Iva è da tempo sollecitata dalla Commissione europea che da anni raccomanda all’Italia di spostare il peso fiscale dalle persone alle cose, diminuendo l’Irpef per i lavoratori e aumentando Imu, oggi esclusa per la prima casa, e Iva (con il riordino di aliquote e panieri di beni).
Salvini: Al Consiglio dei ministri porteremo posizioni europeiste e chiederemo sostanziali riaperture. Nel programma di governo c’è il no a nuove tasse. Io mi fido di Draghi oggi ma tra un anno chi ci sarà? L’80% degli italiani ha una casa”. E ha aggiunto: “Chiedo di togliere quel comma dell’aggiornamento, tutto il resto va benissimo”.
Fenomeno Calenda, l’ultima illusione dei ceti medi: i voti di Renzi, transitati per Grillo, sono il segno della disperazione. Nessuno conosce i meriti di Calenda (anzi, si può fare una piccola lista di esiti non proprio brillantissimi) ma peggio di Veltroni, Marino, Alemanno e Raggi non è
Difficile non credergli. Ma Letta si sta preparando a fare a Draghi lo scherzetto che Renzi giocò a lui nel 2013. E allora il partito delle tasse non lo fermerà nessuno. Pd, subito il “nuovo Ulivo”: Letta lavora al dopo Draghi
Ma se vi stupite, ditemi dove siete vissuti finora. E che cosa avete letto. Forse troppo poco. Scrivevano, nel 1832, (eleggete e guardate le illustrazioni) in
Les veillées d’un fouteur (Le veglie di…)
“Au séminaire de Montrouge,
Dieu, comme on s’occupait du cul,
Chacun des jésuites tout rouge,
Adressait son hommage au cul,
Et se foutant de perdre l’âme,
Chacun en amateur de cul,
Loin de jouer au trou Madame,
Jouait toujours au trou du cul”.