La Santa Sede ha reso noto il testamento di Papa Francesco. Su Blitz Quotidiano si legge che Monsignor Benoni Ambarus, Vescovo con delega alle carceri “che Bergoglio ha voluto accanto a sé per l’apertura della Porta Santa della chiesa del Padre Nostro nel carcere dei Rebibbia” ha raccontato a Repubblica che “fino a pochi giorni fa, il Santo Padre trascinava il suo corpo a Regina Coeli, per urlare al mondo, con tutta la sua forza, la necessità di prestare attenzione ai detenuti. Gli ultimi suoi averi li ha donati a loro, 200mila euro dal suo conto personale”. Monsignor Benoni ha raccontato il modo in cui è nata la donazione: “Quando ho chiesto un contributo, mi ha detto che le finanze erano terminate. Poi ha aggiunto: ‘Non preoccuparti, ho qualcosa nel mio conto’. Ha inviato 200 mila euro di tasca sua”. Tutto l’articolo al link qua sotto.