Generali firma l’accordo con i sindacati Uilca, Fisac-Cgil, First-Cisl, Uilca, Fna e Snfia per il rinnovo del contratto integrativo per altri due anni. Molte le novità in arrivo. Il Corriere della Sera scrive che ci sarà un “aumento del contributo una tantum a 850 euro, più smartworking e flessibilità sull’orario di lavoro”. Il nuovo patto prevede tra l’altro “anche un incremento di 130 euro nella piattaforma welfare, l’arrotondamento del buono pasto di un euro a regime e l’aumento del contributo aziendale al fondo integrativo pensionistico dello 0,5% per gli assunti dopo il 1999 e dello 0,3% per quelli prima di quell’anno. Contestualmente verranno ritoccati all’insù i massimali della polizza sanitaria base mentre per tutte le neomamme e i neopapà, Generali si impegnerà a versare un contributo di 500 euro per tutti i nuovi nati: il denaro finirà in un conto corrente previdenziale fruttifero che potrà poi essere alimentato dai genitori”.