La presidente della Commissione von der Leyen aveva garantito che l’Europa avrebbe impresso un’accelerazione sul ‘Patto sulle migrazioni’. L’accelerazione è arrivata: adesso, gli Stati membri che vorranno farlo, potranno anticipare alcune misure chiave del Patto sulle migrazioni che altrimenti entrerebbero in vigore tra più di un anno, nel giugno del 2026. Su Blitz Quotidiano si legge che “Bruxelles ha inoltre stilato un primo elenco di ‘Paesi di origine sicuri’ a livello comunitari, obbligatoriamente valido per tutti gli Stati membri”. È importante dire che tra i Paesi sicuri adesso c’è anche l’Egitto ed il Bangladesh “che invece erano stati considerati non sicuri dal Tribunale di Roma, il quale nei mesi scorsi non aveva convalidato il trattamento dei migranti portati in Albania rimettendo la decisione alla prossima pronuncia della Corte europea di Giustizia”. A questo punto diventa fondamentale la decisione finale della Corte, perché potrebbe legittimamente esprimere parere contrario a quanto stabilito da Bruxelles.