Il filosofo Massimo Cacciari condivide l’analisi di Trump sull’Europa. Su Blitz Quotidiano si legge che intervistato dalla Stampa ha dichiarato che “L’Europa è un fallimento. Se non si parte da questo presupposto, che cosa si vuole capire delle posizioni di Trump?”. Un duro affondo del professore, il quale poi ha proseguito dicendo che “Un certo Occidente è già finito da parecchi decenni. Gli Stati europeo erano una grande potenza economica e demografica con uno sviluppo impetuoso. Tutto questo è finito con la prima guerra mondiale”. Dunque, la crisi dell’Europa Cacciari la fissa negli anni che dividono i due conflitti mondiali, e forse, quella fase, raggiunge oggi il suo momento finale, quello del declino europeo, mentre altri attori, si affacciano lanciati verso il futuro, nel pieno della loro ‘prime performance’. Una visone disincantata, quella di Cacciari, che invita a riflettere su una crisi strutturale dell’identità e del peso dell’Europa nel mondo.