La notizia è che la Russia avverte gli Stati Uniti: se il Presidente Trump bombardasse l’Iran -come ha minacciato di fare negli ultimi giorni- ci sarebbero conseguenze “catastrofiche”. Lo si legge sul The Times Of Israel, secondo il quale “il vice ministro degli Esteri russo afferma che Mosca è ‘pronta a offrire i suoi buoni servizi a Washington e Teheran’ per aiutarli a raggiungere un accordo sul programma nucleare”. L’articolo in oggetto fa notare che “la Russia si è in gran parte astenuta dal criticare aspramente Trump, con il quale il presidente Vladimir Putin sé è mosso rapidamente per ristabilire i rapporti, in un riavvicinamento visto con preoccupazione dell’Ucraina e dai suoi alleati europei”. Sempre nell’articolo si ricorda che “durante il suo primo mandato, Trump ha ritirato gli Stati Uniti da un accordo del 2015 tra l’Iran e le potenze mondiali, che imponeva rifidi limiti alle controverse attività nucleari di Teheran in cambio della revoca delle sanzioni”.