Salvini: “A Bruxelles e a Parigi c’è chi continua a parlare di armi”

Ormai Matteo Salvini fa la propria politica internazionale. Se ne va per la sua strada, con dichiarazioni che mettono in difficoltà la Meloni ma anche Tajani, che in teoria sarebbe il titolare degli Esteri. Recentemente intervistato dal Corriere della Sera, Salvini ha dichiarato che “la cosa vera è che qualcuno sta rallentando il processo di pace. A Bruxelles e a Parigi c’è chi continua a parlare di armi”. La polemica ha un destinatario: il Presidente francese Macron. Salvini poi spiega: “Se devo fare debito, lo faccio per sistemare le reti, i ponti sul Po sono miliardi. Il concetto penso sia passato. No a fare altro debito per le Kallas che parlano di 40 miliardi per i proiettili mentre si sta trattando la tregua sul Mar Nero”. Se la Meloni ancora tenta di traballare tra una posizione di equilibrio e l’altra, Salvini invece ha già scelto.

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