Caso Almasri. La Camera boccia la sfiducia al Ministro Nordio. L’opposizione non trova l’unità nemmeno su questa iniziativa. Azione, il partito guidato da Carlo Calenda, si tira fuori: pur condividendone il contenuto ha ritenuto opportuno non esserci perché contrario all’utilizzo della sfiducia. Comunque, la maggioranza c’era tutta ed ha fatto quadrato attorno al Ministro della Giustizia, voti favorevoli alla sfiducia 119, voti contrari 215, la mozione è respinta, tutto rimane come prima e per Nordio scampato pericolo, anche se era già tutto previsto. Poca storia su questa mozione presentata dall’opposizione. Probabilmente il Governo avrebbe fatto meglio ad anteporre fin dall’inizio il vincolo del segreto di Stato su questo caso. Per l’opposizione invece, anche questa volta i dubbi su uno strumento, la mozione di sfiducia, che per l’ennesima volta è servito veramente a poco, salvo a dimostrare, se ce ne fosse bisogno, che l’unità è un obiettivo difficile da raggiungere.