“Probabilmente è soltanto un sogno quello della sinistra: veder cadere quanto prima il governo di Giorgia Meloni”, scrive Bruno Tucci su Blitz Quotidiano, “perché se l’esecutivo ha ancora forza e non teme crisi, deve ringraziare soprattutto una minoranza che non ha unità e in molti casi, non sa che pesci prendere. Le divisioni del PD sono evidenti, non c’è bisogno di interrogare i sondaggi. Esistono almeno dieci correnti che la pensano in modo diverso”. Tucci prosegue scrivendo “che non si tratta di personaggi minori in cerca di pubblicità. Il primo a dire che così non si può sperare di battere il governo è proprio lui, Romano Prodi, l’umo dell’Ulivo”. Ma nel suo articolo c’è anche spazio per i dolori la maggioranza: “nemmeno nell’alleanza che fa capo a Giorgia Meloni si respira un’aria tranquilla: non mancano i distinguo, i si e i no, in specie quando si tratta di problemi che non possono essere rimandati”.