In Turchia sale la tensione. Non si placano le proteste dopo l’arresto del Sindaco di Istanbul, Imamoglu, capo dell’opposizione al Governo di Erdogan. Nonostante il divieto imposto dal sultano, stanno continuano le manifestazioni in piazza degli studenti. Accanto a loro giovani e molti cittadini comuni. L’arresto del primo cittadino, leader dell’opposizione al regime turco, è stata la spinta decisiva per riportare nelle strade decide di oppositori. Una situazione non semplice che comunque il Governo sta cercando di arginare con fermezza. Per adesso sono 53 gli arresti e innumerevoli i feriti. “Il principale luogo di protesta è stata piazza Saraçhane, situata di fronte all’edifico del comune metropolitano nel distretto di Fatih” si legge sul Fatto Quotidiano. “Il Partito Popolare Repubblicano ha tenuto lì raduni di massa negli ultimi due giorni attirando migliaia di persone”. Per leggere tutto l’articolo del Fatto Quotidiano sulla crisi turca, cliccare sul link qua sotto.