Droni su Mosca, per il Cremlino l’accatto potrebbe compromettere il dialogo

L’Ucraina ha attaccato Mosca per far accettare a Putin la tregua aerea del conflitto. Ma l’obiettivo non è stato raggiunto, perché dal Cremlino fanno sapere che l’azione militare di Kiev vuole far saltare il processo di pace. C’era da aspettarsela questa reazione. Secondo il portavoce Peskov l’azione “Potrebbe compromettere la tendenza al dialogo appena emersa”. Mentre dal Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che “L’attacco ucraino serve da avvertimento all’Occidente che ora dovrà fare i conti con la follia di Kiev. Questo è un segnale alla comunità internazionale, all’Occidente collettivo, che è collettivo solo in superficie e totalmente frammentato nella pratica, che ora dovrà fare i conti con la follia scatenata del mostro che ha allevato, nutrito, equipaggiato, dotato di armi senza controllo e inondato di denaro”. Parole dure, decise, ma che non chiudono il dialogo. Lo spiraglio rimane aperto, per adesso.

ItaliaOggi