Femminicidio, il Governo approva un disegno di legge: reato autonomo punibile con l’ergastolo

Il Governo ha approvato un disegno di legge che introduce il reato autonomo di femminicidio. Un passo avanti importante anche se la questione, in termini giuridici, non è così chiara. “Chiunque cagioni la morte di una donna quando il fatto è commesso come atto di discriminazione o di odio verso la persona offesa in quanto donna o per reprimere l’esercizio dei suoi diritti o delle sue libertà o, comunque, l’espressione della sua personalità, è punito con l’ergastolo”. Nei casi non rientranti in questa fattispecie, si applica l’articolo 575 del codice penale, che prevede una pena non inferiore ai 21 anni. La maggioranza festeggia. “Risultato epocale” ha detto il Ministro Nordio. Mentre la Meloni ha commentato che “Oggi il governo compie un altro passo avanti nell’azione di sistema che va portando avanti fin dal suo insediamento per contrastare la violenza nei confronti delle donne e per tutelare le vittime”.

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