Il Presidente degli Stati Uniti Trump è stato chiaro con gli studenti, forse anche troppo: eventuali proteste dentro i campus verranno punite duramente. Arresti e imprigionamenti sugli studenti americani, espulsione permanente invece per gli studenti stranieri, e infine taglio dei fondi pubblici in caso di proteste illegali che andrà a colpire gli atenei. Verrebbe da dire Viva la libertà di manifestare, ma non è il caso di scherzare. Semmai è utile domandarsi se gli Stati Uniti sono ancora il Paese che abbiamo imparato a conoscere o se qualcosa sta veramente cambiando nel profondo del Paese. Il testo è snello ma incisivo: “Stop ai fondi federali per tutti i college, le scuole e le università che consentiranno proteste illegali. Gli agitatori saranno imprigionati o mandati permanentemente nei loro Paesi di provenienza. Gli studenti americani saranno permanentemente espulsi e, a seconda del reato, arrestati”.