Il piano sul riarmo presentato dalla Von der Leyen è sostanzioso. Muoverà parecchie risorse. Si parla di 800 miliardi per la difesa europea comune. Ma vediamo di cosa si tratta, e quali saranno le regole che gli Stati dovranno seguire. Intanto c’è da dire che si potrà derogare al Patto di stabilità, ma per un limite che vale solo l’1,5% del Pil. Questa concessione permetterà di accedere a 650 miliardi in quattro anni. Resta fermo il punto che fissa questo meccanismo valido solo per la difesa e che la cifra massima che si potrà ottenere non supererà i 257 miliardi l’anno. In questo schema entrano anche gli Eurobond, ma con un limite che sul mercato varrà 150 miliardi. Tuttavia, c’è sempre da ricordare, che queste cifre non sono a fondo perduto, ma prestiti. Dunque si aprono debiti, ma con tassi favorevoli dato che a trattare sarà direttamente l’Unione.