La Comunità europea rallenta sul clima: posticipate di tre anni le multe che le case automobilistiche non in regola avrebbero dovuto pagare per le loro automobili inquinanti già in questo 2025. Fermo restando che il paino complessivo per il raggiungimento dei target europei sulla CO2 rimane il medesimo, arriva comunque questa apertura dalla Commissione europea. Del resto non si poteva fare altrimenti. I dati che arrivano dal settore automobilistico sono drammatici, e quindi si è cercato di aiutare in questo modo. Una sorta di boccata d’ossigeno visto che queste multe avrebbero potuto arrivare anche a 15 miliardi di euro. Cifre importanti che sono state maneggiate al tavolo di confronto convocato dalla la Von der Leyen. “Gli obiettivi rimangano gli stessi”, ha dichiarato, “ma in questo modo si da più respiro all’industria e maggiore chiarezza, senza modificare gli obiettivi concordati”.