Magistratura, la separazione delle carriere tra inquirenti e giudicanti fomenta le polemiche

Lo sciopero della Magistratura ha raggiunto un’adesione dell’80%. La protesta delle toghe cerca di contrapporsi alla riforma della giustizia presentata dal Ministro Nordio. I temi di scontro sono molti ma quello più dirimente è nello specifico la divisione delle carriere tra inquirenti e giudicanti. Una contrapposizione nota, che va ormai avanti da molto tempo e che sembrerebbe non trovare una via d’uscita, un punto sul quale posare le ragioni degli uni e degli altri per riformare veramente la giustizia. Sembrerebbe di essere tornati ai tempi di Berlusconi. C’è molto in ballo, si parla di autonomia della magistratura a rischio. La procuratrice generale di Torino ha dichiarato che l’attacco che stanno subendo è peggiore a quello del terrorismo e della mafia. Parole che pesano, ma sarebbe produttivo concentrarsi su quello che invece vorrebbero i cittadini.

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