L’Italia si avvicina a grandi passi verso il nucleare. Il disegno di legge delega approvato dal Consiglio dei Ministri adesso andrà in Parlamento per la discussione. L’eventuale passaggio al nucleare potrebbe muovere nel nostro Paese un mercato complessivo di 46 miliardi di euro e la creazione di 117.000 nuovi posti di lavoro. Ma c’è anche altro. Infatti si prevede che l’integrazione del nucleare nel mix energetico nazionale, potrebbe portare ad un risparmio stimato di circa 8-10 miliardi di euro sulle importazioni di energia. Dunque un disegno di legge delega molto importante, non solo per l’aspetto politico ma anche per quello economico, strategico ed ambientale. “L’energia nucleare, se gestita in modo sicuro e responsabile, può contribuire alla riduzione delle emissioni di carbonio e garantire una fonte energetica stabile che possa affiancare le rinnovabili e mantenere stabile la baseline produttiva” ha dichiarato Paola Testa, EY Europe West Energy & Resources Consulting Leader.