Chissà se il magnate di Tesla Elon Musk ha fatto bene i suoi conti a mettersi in politica. È sempre presto per dirlo. Di certo c’è che la crisi del mercato delle automobili morde e non risparmia nessuno. Gli ultimi dati non sono incoraggianti per il braccio destro del Presidente americano Trump. Se un anno fa in Europa Tesla immatricolava 18.161 unità, adesso il risultato e sceso a 9.945. Un vero e proprio crollo verticale stimato al 45%. Non proprio una prestazione entusiasmante che dovrebbe preoccupare Musk. Questione molto delicata, perché il critico risultato di Tesla avviene in un momento particolare, nel quale l’elettrico conosce invece una spinta del 37%. Dunque Tesla scende nelle immatricolazioni europee per altri motivi. Una scelta del consumatore dubbioso del nuovo Musk politico? Chi lo sa. Per adesso i numeri parlano chiaro, il mercato europeo dell’auto rischia di diventare per Musk la sua Waterloo.