Perché Giorgia Meloni non è andata a Kiev? Grande imbarazzo e silenzio

Musk: “Zelensky si nutre dei cadaveri dei suoi soldati. Se indicesse le elezioni, perderebbe in maniera schiacciante”

La Convention dei conservatori in America

Braccio teso di Bannon alla convention dei conservatori.

Bardella annulla l’intervento

Dagli Emirati Arabi 40 miliardi di dollari in Italia

Gli Emirati Arabi investono 40 miliardi di dollari in Italia. Siglate più di 40 intese

Poste, nel 2024 ricavi e utili record. Il dividendo sale del 35%

A gennaio l’inflazione sale e arriva all’1,5 per cento, stangata per le famiglie: “Aumenti fino a 500 euro”

Ma il genio Draghi voleva l’inflazione al 2%…

Draghi: la sfida perduta di un’inflazione ancora troppo bassa

Antitrust, avviate istruttorie auto elettriche nei confronti di BYD, Stellantis, Tesla e Volkswagen

Attacchi hacker, il gruppo filorusso colpisce Banca d’Italia, Leonardo e Agcom

Le condizioni di Papa Francesco

Il bollettino: «Il Papa non è fuori pericolo ma respira autonomamente. Il rischio? La sepsi, cioè che i germi passino nel sangue»

Il cardinal Ravasi: “Papa Francesco si dimetterà? Se avrà delle difficoltà gravi credo di sì”

‘Operazione Biden’ in Vaticano: convincere il Papa a dimettersi “per il bene della Chiesa”. Pressioni, fazioni e la diffidenza di Bergoglio

Il caso Delmastro.

La “sentenza rossa” di Del Mastro nuova pena per Meloni, già lacerata fra Trump e Europa: come ne uscirà?

Delmastro: “Io sto al mio posto fino all’ultimo grado di giudizio. Nel collegio forte presenza di giudici di sinistra”

Perché Delmastro è stato condannato, il caso Cospito e la rivelazione di segreto d’ufficio

Renzi contro Meloni: “Come farà con Trump? Navigherà a vista come purtroppo sta facendo anche con l’economia”

La locandina, il consiglio cinematografico di oggi: Parasite, di Bong Joon-ho

 

Meloni e Macron, una simpatia che non è mai sbocciata

Che tra la Presidente Meloni ed il Presidente francese Macron non corresse buon sangue lo avevamo capito già da molto tempo. In diverse occasioni i due si erano punzecchiati, da una parte e dall’altra. Forse questione di diversi temperamenti, ma soprattutto di prospettive politiche che si scontrano una contro l’altra. Nel recente vertice parigino si sono riproposte queste differenze. Macron l’ha scavalcata, ed è riuscito ad esser lui il mediatore con gli USA. Ma la problematica sembra essere esplosa in occasione del terzo anniversario della guerra in Ucraina. La Meloni non ha partecipato, scelta quest’ultima che non ha calmato gli animi. Come se non bastassero i problemi è arrivato anche il braccio destro teso, in pieno stile saluto romano, di Steve Bannon alla Conferenza dei Conservatori di sabato 22. Una bega che non ha aiutato la Meloni, che alla riunione dei conservatori ha partecipato con un video-collegamento.

AskaNews

‘Gli amici di Kiev’: quando una fotografia diventa Storia

Terzo anno di guerra in Ucraina. Diversi leaders europei si sono fatti fotografare tutti insieme davanti al memoriale per i caduti in guerra di Kiev. Una fotografia iconica, carica di un alto significato politico e per certi versi anche drammatica. Soprattutto adesso, che gli Stati Uniti hanno votato insieme alla Russia contro la risoluzione ONU per la guerra in Ucraina, la fotografia di Kiev è di quelle che andrà nei libri di Storia. Da evidenziare che per l’Italia non c’era nessuno in rappresentanza del Governo. La Presidente Meloni ha giustificato l’assenza per impegni istituzionali.

BlitzQuotidiano

Le risoluzioni sul conflitto russo-ucraino spaccano l’ONU

A tre anni esatti dall’inizio della guerra in Ucraina sembra adesso aprirsi uno spiraglio per la pace. La nuova politica estera americana ha sovvertito gli equilibri mondiali. Kiev e l’Europa si sono ritrovate in solitudine nella scacchiera del mondo. Un vero e proprio terremoto. Ne sono prova le recenti spaccature avvenute nel G7 e soprattutto all’ONU con il voto delle due risoluzioni sul conflitto russo-ucraino. Gli Stati Uniti hanno votato con la Russia. Un passaggio epocale, che va a consumare i rapporti tra alleati storici. Era già successo in passato ma questa volta il peso dello strappo è maggiore, per altro in un contesto di relazioni internazionali fragile, anzi fragilissimo. Non solo. La politica dei dazi di Trump sembrerebbe ridisegnare gli assetti economici. Quel che faceva prima la globalizzazione ora lo fa il Presidente degli Stati Uniti.

laRepubblica

Trump vuole separare la Russia dalla Cina?

La nuova politica estera del Presidente Trump, soprattutto il cambio di linea messo in atto nel conflitto russo-ucraino, è una scelta che ha come obiettivo quello di allontanare la Russia dalla Cina? Se lo stanno domandando in molti, ma probabilmente l’interrogativo non corrisponde agli scenari attuali. Proprio nel terzo anniversario del conflitto, Xi Jinping ha tenuto a precisare che “Cina e Russia sono buoni vicini che non possono essere allontanati”. Un messaggio che è stato interpretato come un segnale diretto a Washington. Chissà se gli americani hanno tra le loro mire di allontanare i Russi dalla Cina. Probabilmente è una chiave di lettura tutta europea. Nel nuovo tempo degli Imperi probabilmente il conflitto non è tra di loro ma contro l’Europa, che forse deve ancora prendere atto del nuovo scenario nel quale è chiamata ad operare.

laRepubblica

Tre anni esatti dall’inizio della guerra in Ucraina: Putin si sente il vincitore

Putin ormai si sente il vincitore della guerra in Ucraina. I servizi segreti ucraini fanno sapere che lo Zar vorrebbe annunciare la vittoria contro Ucraina e Nato già dal 24 febbraio, in occasione del terzo anno di guerra. Ma non solo. Secondo alcune indiscrezioni del New York Post, in occasione delle diplomazie tra americani e russi tenutesi a Riad, sarebbe emersa la possibilità di un esilio per Zelensky in Francia. E come già successo in passato, riemerge in questi giorni il sospetto che il Presidente Trump sia un’ex spia al soldo del Cremlino.

BlitzQuotidiano

L’Europa pronta a dare 6 miliardi di euro in armi a Kiev

La situazione in Ucraina è sempre più complicata. Russia e Stati Uniti portano avanti le loro trattative di pace senza Zelensky e l’Europa. Il mondo è stato capovolto. Il Presidente russo Putin vorrebbe presentare al mondo intero la sua vittoria il 24 febbraio, a tre anni esatti dall’inizio del conflitto. Ma l’Europa non sembrerebbe essere in accordo con lui: farà arrivare altre armi a Kiev per 6 miliardi di euro. La pace si allontana, mentre Zelensky, affermano voci vicine alla Casa Bianca,  sarebbe pronto a firmare un accordo con gli Usa per le terre rare.

ilFattoQuotidiano

Per Elon Musk “Zelensky si nutre dei cadaveri dei suoi soldati”

Il ruolo di Elon Musk è quasi concorrenziale a quello di Trump. L’ultima posizione espressa è molto dura, all’indirizzo del Presidente ucraino. “Zelensky si nutre dei cadaveri dei suoi soldati” ha scritto sui social il magnate di Tesla. Una dichiarazione ulteriormente appesantita da un’altra fase senza fraintendimenti: “Se indicesse le elezioni, perderebbe in maniera schiacciante”. A questo punto viene da chiedersi chi sia il vero Presidente degli Stati Uniti, se Trump o Musk. Una contrapposizione destinata a far saltare la pazienza ad uno dei due?

BlitzQuotidiano

Steve Bannon ed il presunto saluto romano alla Conferenza dei Conservatori Usa

Steve Bannon è stato il braccio destro del Presidente Trump durante il primo mandato alla Casa Bianca. Nonché ideologo del movimento Maga è anche amico e collaboratore di Giorgia Meloni come lui stesso ha potuto affermare alcuni giorni fa. Adesso torna alla ribalta delle cronache politiche mondiali per la sua partecipazione alla Conferenza dei Conservatori Usa. Cosa avrebbe fatto Steve Bannon questa volta? Il saluto romano o saluto nazista alla fine del suo intervento! Sempre di braccio destro teso comunque si parla.

ilFattoQuotidiano

Steve Bannon fa il saluto romano ed il francese Bardella annulla il suo intervento in segno di protesta

Il presunto saluto nazista di Steve Bannon alla Conferenza dei Conservatori Usa ha provocato molte polemiche. Non solo da parte dei suoi oppositori. I mal di pancia infatti si sono registrati anche tra i conservatori. Bannon non aveva ancora tirato giù il braccio destro che il francese Bardella aveva già comunicato che non avrebbe partecipato all’iniziativa in segno di protesta. Precedentemente a Steve Bannon si era esibito nei giorni passati, sempre con il braccio destro teso in alto, saluto romano, anche il magnate di Tesla Elon Musk.

ilFattoQuotidiano

Dagli Emirati Arabi Uniti investimenti per 40 miliardi di dollari in Italia

Italia-Emirati Arabi Uniti, un connubio che inizia a produrre risultati importanti. L’azione diplomatica della Presidente Meloni ha portato investimenti nel nostro Paese per 40 miliardi di dollari. Una cifra sostanziosa che andrà a sviluppare settori centrali come l’intelligenza artificiale, la ricerca spaziale, le energie rinnovabili e molto altro ancora. “È una giornata che considero storia. Abbiamo deciso di portare la collaborazione bilaterale a un livello mai sperimentato prima” ha detto la Meloni. In totale sono stati firmati 40 accordi.

ItaliaOggi

Per Poste Italiane il 2024 è stato l’anno record per i ricavi

In Italia la produzione industriale non riesce a dare segni di ripresa. Luci e soddisfazioni arrivano da altre direzioni. È il caso di Poste Italiane che ha chiuso un anno indimenticabile. Il 2024 è stato infatti l’anno dei record. Ricavi per 12,6 miliardi, con una percentuale di crescita del 5% ed un utile netto migliore di sempre, pari a 2,01 miliardi. “Nell’era digitale”, ha detto l’Ad Matteo Del Fante, “Poste Italiane rimane una delle istituzioni più affidabili in Italia, con una presenza fisica capillare in ogni comunità e la più grande piattaforma digitale del Paese”.

ItaliaOggi

Gennaio 2025, sale l’inflazione in Italia

Aumento delle bollette di energia elettrica e gas fanno correre l’inflazione. Ma non solo loro, la causa va cercata anche nell’attenuarsi della flessione del costo dei carburanti. A dirlo sono i recenti dati comunicati da Istat. L’inflazione nel dicembre 2024 aveva raggiungo 1,3%, mentre a gennaio 2025 sale a 1,5%. Un aumento lieve nei numeri ma consistente nelle conseguenze, soprattutto per le famiglie. Si stima un aggravio di spesa pari a +495 euro annui a famiglia, che diventano +671 se si hanno due figli.

BlitzQuotidiano

Mario Draghi ed il problema della bassa inflazione

Il 31 ottobre 2019 Mario Draghi lasciava la Banca Centrale europea perché arrivato a fine mandato. Durante la sua presidenza “ha risolto la crisi dei debiti sovrani. Non è riuscito però a chiudere il suo mandato con un rialzo dei tassi, segno di vittoria sulla bassa inflazione. Mario Draghi lascia la Banca centrale europea con aspettative di lungo periodo sull’andamento dei prezzi che minacciano di ancorarsi tra l’1% e l’1,5%, invece del desiderato 2% e un’inflazione media – dal 2013 a oggi – dell’un per cento”. Era il 2019, sono passati sei lunghi anni.

ilSole24Ore

L’Antitrust avvia quattro istruttorie per pratiche commerciali scorrette

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato quattro istruttorie nei confronti di BYD Industria Italia S.r.L, Stellantis Europe S.p.A., Tesla Italya S.r.L. e Volkswagen Group Italia S.p.A. Per tutte e quattro le case automobilistiche ci sarebbe in ballo la contestazione per possibili pratiche commerciali scorrette. Nello specifico si tratterebbe delle auto elettriche. Secondo l’accusa non avrebbero fornito le corrette informazioni ai consumatori in merito all’autonomia delle batterie ed alla perdita di capacità delle stesse con il passare del tempo in chiave di operabilità della garanzia sulle stesse.

BlitzQuotidiano

Attacchi hacker filorussi contro l’Italia

I russi sono stati chiarissimi, le parole del Presidente Mattarella avrebbero avuto delle conseguenze. Chi lo sa se sono dichiarazioni buttale lì, tanto per far vedere i muscoli o se realmente preannunciano qualche cosa di poco carino per noi. Una cosa però è certa: il gruppo filorusso di hackers Noname057 “ha colpito soggetti nazionali dei settori governativo, trasporti, finanziario, energetico e della difesa. Nel mirino, tra gli altri, i siti di Banca d’Italia, Leonardo, Agcom, Edison, Fininvest, Autorità dei trasporti”. Chissà se i due fatti sono collegati, qualche dubbio viene.

ItaliaOggi

Papa Francesco e la polmonite bilaterale

Le condizioni di Papa Francesco preoccupano. I medici che lo hanno in cura al Policlinico Gemelli fanno sapere che “il Papa non è ancora fuori pericolo, ma al momento non è in pericolo di vita. Non è attaccato ad alcun macchinari. Il rischio di grave? Che i germi passino nel sangue”. Continua intanto il pellegrinaggio di numerosi fedeli fuori dal Gemelli, testimonianza di un grande affetto per questo Papa “venuto da lontano”.

CorriereDellaSera

Il cardinale Ravasi sulla possibilità che il Papa si dimetta

Tutto il mondo prega per Papa Francesco. La situazione non è semplice. Ma cosa potrebbe succedere se la salute del Papa si aggravasse? Il Cardinale Gianfranco Ravasi spiega al Corriere della Sera “ che se dovesse avere delle difficoltà gravi a svolgere il suo servizio, farà la sua scelta. Sarà lui a decidere, com’è ovvio, magari chiederà consiglio ma l’ultima parola la valuterà da sé, in coscienza”. Come reso noto direttamente dal Papa stesso, Francesco ha già firmato una lettera di dimissioni all’inizio del pontificato, come già Paolo VI.

BlitzQuotidiano

Eventuali dimissioni del Papa: la Chiesa si interroga

Le condizioni di Papa Francesco danno fiato a mille voci che si rincorrono una con l’altra. La Chiesa, già divisa al suo interno, si divide ancora di più in questi momenti delicati. Gli echi dei fatti che caratterizzarono la fine del pontificato di Benedetto XVI sembrano tornare vivi in questi giorni. Papa Francesco è sempre stato contrario alle possibili dimissioni, ma non è detto che riesca a resistere. Il Collegio cardinalizio s’infiamma e le fazioni si schierano, chi da una parte e chi dall’altra.

ilFattoQuotidiano

Il Sottosegretario Delmastro condannato in primo grado a 8 mesi: nuovi problemi per la Meloni

Cade un’altra tegola sul Governo di Giorgia Meloni. Il sottosegretario alla giustizia Delmastro è stato condannato in primo grado ad otto mesi. Una “sentenza rossa”, così la definisce la maggioranza. Dall’altra parte l’opposizione cavalca l’onda e chiede le dimissioni immediate del sottosegretario. Niente di diverso da quello che siamo abituati a vedere. Ma la Meloni ha già molti problemi da risolvere, e questo nuovo caso è per lei una grana non banale. Non solo i problemi di politica internazionale, adesso anche questo. Ma la Meloni è fortunata, perché con un’opposizione così debole, diventa tutto più facile, anche affrontare le difficoltà.

BlitzQuotidiano

Il Sottosegretario Delmastro non si dimette e rimane al suo posto dopo la condanna a 8 mesi in primo grado

La condanna ad 8 mesi in primo grado del Sottosegretario Delmastro ha riportato in primo piano la contrapposizione tra politica e magistratura. In Italia ci siamo abituati, normale amministrazione per noi. E le posizioni sono quasi sempre le stesse, un format che si ripete. La sinistra chiede le dimissioni di Delmastro e la destra invece si difende e non fa dimettere nessuno. “Io sto al mio posto e continuerò a farlo in virtù del principio di non colpevolezza fino all’ultimo grado di giudizio” ha dichiarato al Corriere Della Sera il sottosegretario Delmastro.

BlitzQuotidiano

Rivelazione del segreto d’ufficio: perché Delmastro è stato condannato

Il Sottosegretario alla Giustizia Delmastro è stato condannato in primo grado ad 8 mesi di carcere per rivelazione del segreto d’ufficio nel cosiddetto caso Cospito. Ma di cosa è incolpato il Sottosegretario Delmastro? Nel 2023 avrebbe passato dei documenti riservati, ricevuti dalla polizia penitenziaria, al collega di partito Donzelli che a sua volta l’avrebbe utilizzati nel dibattito parlamentare per attaccare alcuni deputati del PD durante la discussione sul caso Cospito, l’anarchico condannato a 23 anni per un attentato del 2006.

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Matteo Renzi contro la Presidente Meloni

Il Senatore Matteo Renzi sta diventando l’attaccante più in forma dell’opposizione. Ci ha messo un secondo a trasformarsi da moderato a quasi rivoluzionario, si fa per dire, duro e puro. Talvolta supera anche Giuseppe Conte, ed oscura la segretaria del PD Elly Schlein. Intervistato dal Messaggero ha dichiarato che “Giorgia Meloni è stretta in un cul de sac. Anni fa simpatizzava per Putin, fino a quando ha capito che avrebbe dovuto stare dalla parte degli americani e allora ha scelto l’alleanza con Biden. Adesso che c’è Trump è stretta tra due fuochi. Navigherà a vista come purtroppo sta facendo anche con l’economia. E magari cercherà di non scontentare nessuno”.

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La locandina di Blitz Quotidiano consiglia Parasite, un film di Bong Joon-ho

La Locandina di Blitz Quotidiano consiglia Parasite, un film di Bong Joon-ho. “La famiglia Kim, al centro delle vicende del film, è composta dal padre Ki-taek (Kang-ho Song), dalla madre Chung-sook e dai due figli Ki-jung e Ki-woo. Vivono tutti sotto lo stesso tetto, in un piccolo e misero appartamento seminterrato. Nonostante l’affetto innegabile che li lega, si ritrovano tutti costretti ad affrontare condizioni di  vita precarie, senza soldi, senza lavori stabili e senza la reale speranza di un futuro promettente. Il figlio minore Ki-woo, però, ha l’intuizione che potrebbe risolvere i loro problemi: falsifica il proprio documento per farsi assumere come tutor per la figlia adolescente dei Park, una ricca famiglia che vive in una bellissima villa ai piani alti della città”.

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