Le risoluzioni sul conflitto russo-ucraino spaccano l’ONU

A tre anni esatti dall’inizio della guerra in Ucraina sembra adesso aprirsi uno spiraglio per la pace. La nuova politica estera americana ha sovvertito gli equilibri mondiali. Kiev e l’Europa si sono ritrovate in solitudine nella scacchiera del mondo. Un vero e proprio terremoto. Ne sono prova le recenti spaccature avvenute nel G7 e soprattutto all’ONU con il voto delle due risoluzioni sul conflitto russo-ucraino. Gli Stati Uniti hanno votato con la Russia. Un passaggio epocale, che va a consumare i rapporti tra alleati storici. Era già successo in passato ma questa volta il peso dello strappo è maggiore, per altro in un contesto di relazioni internazionali fragile, anzi fragilissimo. Non solo. La politica dei dazi di Trump sembrerebbe ridisegnare gli assetti economici. Quel che faceva prima la globalizzazione ora lo fa il Presidente degli Stati Uniti.

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