Il Presidente degli Stati Uniti Trump non si ferma più. La sua arma principale, l’abbiamo capito tutti, sono i dazi. E come da copione il primo passo è l’annuncio. Questa volta la data prescelta come scadenza è il 2 aprile, quindi tra poco tempo. In quella data il Presidente imporrà dazi di circa il 25% sulle importazioni di automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici nel Paese. Le conseguenze di questa nuova aggressività americana sono tutte ancora da decifrare. Di sicuro la globalizzazione, iniziata negli anni settanta, esplosa con la caduta del Muro di Berlino e dopo la crisi economica del 2008, conosce oggi un collasso inimmaginabile.