La guerra dei dazi è diventata l’arma preferita del Presidente Trump. Idea per niente originale la sua, tuttavia è una politica che, nel bene e nel male, qualche effetto l’ha prodotto. La globalizzazione ad esempio è la prima vittima illustre di questa nuova fase. Ma il gioco non è così semplice. I dazi, là dove le diplomazie non li evitino, producono effetti negativi sui già devastati consumatori. Una situazione non semplice, che va a scavare nel profondo dei rapporti tra Paesi. Di certo la UE sente tremare le sue fondamenta. L’interscambio commerciale con gli USA è tale che nessuno può permettersi di abbassare la guardia.