Allo studio del Governo uno scudo penale per gli agenti, anche in caso di omicidio

Il Governo vuole inserire nel disegno di legge sulla sicurezza uno scudo penale che difenda gli agenti delle forze dell’ordine dalle azioni commesse durante il servizio. È questa una delle dirette conseguenze delle tenzioni di questi ultimi giorni derivate dal caso Ramy, il giovane morto a Milano durante un inseguimento dei carabinieri, e dagli scontri nelle piazze durante le recenti manifestazioni. In pratica si tratterebbe di uno scudo che eviterebbe agli agenti l’iscrizione nel registro degli indagati per atto dovuto. Il provvedimento varrebbe per tutte le azioni che prevedono l’utilizzo della forza fisica compreso anche l’omicidio. Il ministro dell’Interno Piantedosi ha parlato della necessità di “importanti tutele aggiuntive per il lavoro complicato delle forze dell’ordine”.

blitzquotidiano