E come tutti gli anni, il virus influenzale sta per raggiungere il suo massimo. Soprattutto con il riprendere della scuola dopo le feste natalizie, diventa più facile la circolazione del virus. Molti sono gli italiani a letto ammalati, con sintomi ben conosciuti: febbre alta, congestione nasale, tosse, difficoltà respiratorie, ed anche, in alcuni casi, problemi grastrointestinali. Maggiormente a rischio sono le categorie più fragili, bambini ed anziani, ma anche donne in gravidanza, diabetici, cardiopatici, ed individui con patologie croniche. Il consiglio è di non sottovalutare l’influenza, e di consultare il medico di base per monitorare i sintomi e valutare eventuali complicazioni, ma anche di dedicarsi, durante quei 3-5 giorni di malattia, al risposo assoluto, con bevande calde ed un’alimentazione corretta. E poi, ovviamente, rimanere a casa, indossare la mascherina, ed evitare contatti con soggetti fragili. Prevenire aiuta.