Il caso Sala, ovviamente, ha sollecitato la presa di molte posizioni. Il giurista Michele Ainis, intervistato da Repubblica, ha espresso la sua opinione affermando che si è trattato di uno scambio e che abbiamo ceduto ad un ricatto, ma poi aggiunge “che è un ricatto vincente se salva una vita”. “Si trattava di un superiore interesse, nazionale e umanitario” ha poi specificato Ainis. L’importante era riportare Cecilia Sala a casa, risultato ottenuto da questo Governo ma anche dallo Stato tutto, in ogni sua ramificazione, che ha saputo muoversi lungo un percorso non semplice, fatto di molti ostacoli che ne potevano vanificare lo sforzo. Ma così per fortuna non è stato. Viva l’Italia.