Di influenza si muore, la tragedia di una attrice inglese, ma Trump è stato condannato senza pena

Di influenza si muore, la tragedia di una attrice inglese: la malattia degenerata in sepsi in poche ore

L’attrice è morta improvvisamente di influenza all’età di 56 anni.

Kerry Wilson è morta il 3 gennaio dopo essere stata messa in coma farmacologico e non si è mai ripresa. A Kerry è stata diagnosticata l’influenza A e la sua famiglia pensava che stesse iniziando a riprendersi. Sfortunatamente, Kerry ha contratto la sepsi. La sepsi è una reazione pericolosa per la vita a un’infezione e si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a un’infezione e inizia a danneggiare i tessuti e gli organi del corpo.

Fratelli d’Italia cresce e supera il 30% grazie al successo della Meloni nella liberazione di Cecilia Sala

L’EDICOLA, il Corriere: “Musk e tasse, sfide di Meloni”. Il Manifesto: “Giù la Musk”. Libero: “Meloni 2032. Panico a sinistra”. Domani: “Meloni si consegna a Musk e Space X”

IL DIARIO, dagli incendi di Los Angeles alla conferenza stampa della Meloni. Ecco le notizie del giorno

Raid israeliani sullo Yemen: “Houthi pagheranno un prezzo alto”

Trump evita la prigione o la  multa poer il nero alla porno star

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump non andrà in prigione né affronterà altre punizioni per la sua condanna penale derivante dal denaro per il silenzio pagato a una pornostar, ha stabilito un giudice venerdì, ma ha affermato che l’insediamento di Trump del 20 gennaio non cancellerà il verdetto della giuria. La condanna del giudice Juan Merchan a Trump, 78 anni, alla scarcerazione incondizionata pone un giudizio di colpevolezza sul suo casellario giudiziale e chiude un caso che incombeva sul tentativo di Trump di riconquistare la Casa Bianca. Trump sarà il primo presidente a entrare in carica con una condanna penale per un reato grave. Merchan ha affermato che stava imponendo la condanna risparmiando a Trump la prigione, una multa o la libertà vigilata perché la Costituzione degli Stati Uniti protegge i presidenti dai procedimenti penali. Ma ha affermato che le protezioni garantite all’ufficio “non riducono la gravità di un crimine né ne giustificano in alcun modo la commissione”. “La considerevole, anzi straordinaria, protezione legale offerta dall’ufficio del capo esecutivo è un fattore che prevale su tutti gli altri”, ha affermato Merchan. “Nonostante la straordinaria ampiezza di tali protezioni, un potere che non forniscono è quello di cancellare i verdetti della giuria”.

Trump, un pregiudicato alla Casa Bianca: oggi 10 gennaio la sentenza, via libera dalla Corte Suprema

Sentenza Stormy Daniels, Trump colpevole di 34 reati ma non subirà alcuna pena. Il tycoon: «Farsa spregevole, farò ricorso»  

Trump e Putin pronti a incontrarsi. Il tycoon: “Vuole vedermi, ci stiamo organizzando”. Peskov: “Disponibili senza alcuna condizione”

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Cecilia Sala, l’ipotesi di un tradimento: la giornalista seguita e “venduta” da uomini del regime

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