Genova, Totigate entra in scena Aponte: incontro con il sindaco Bucci, i pm decidono di convocarli

Genova,  nel Totigate entra in scena Aponte: lncontro riservato con il sindaco Bucci, i pm di Genova decidono di convocarli entrambi

Giuseppe Filetto e Marco Lignana scrivono: Sarà convocato in Procura anche lui, l’uomo che a Genova tutti chiamano il “Comandante”. Testimone illustre, l’armatore Gianluigi Aponte dovrà riferire ai pm e alla Gdf quello che sa della Tangentopoli ligure. Perché il nome del miliardario proprietario di Msc – così come quello del sindaco Marco Bucci – compare continuamente nelle carte dell’indagine che ha spedito agli arresti domiciliari Giovanni Toti.

Si scopre nelle carte un faccia a faccia fra i due molto riservato e non proprio istituzionale. Un incontro avvenuto il 5 novembre 2022 a casa di Alfonso Lavarello, manager di lungo corso e punto di riferimento di Aponte in Liguria, oggi pure presidente dell’aeroporto di Genova.

È intercettando il telefono di Toti che i finanzieri ascoltano una chiamata fra presidente della Regione e sindaco. Il quale chiama il governatore e racconta che Aponte «ha preso l’aereo ed è venuto a trovare Lavarello… eh il problema è che Lavarello mi chiama e mi dice: ma ci siete voi qui in città? E io allora gli dico: io si ci sono, c’è anche Signorini. E allora io e Signorini siamo andati a trovare Aponte, all’una…».

In quell’incontro così informale, spiega Bucci, Aponte ha chiesto «cosa facciamo tra 5 anni, quando c’è la diga e quando ci sono… e c’è tutto quanto tombato? Vediamo… tracciamo una riga su come ci dividiamo le cose tra 5 anni…»..

Di questo incontro Bucci-Aponte il sindaco ne racconta soddisfatto a Toti il senso: «A noi interessa avere lui (nel senso di Aponte, ndr) che ci porti i croceristi qua, perché questo ci dà le linee commerciali, le linee di business, tutte quante…».