Soldi ai partiti, Zanda: torniamo a darglieli, premierato contro la Costituzione

Soldi ai partiti, Luigi Zanda: torniamo a finanziarli, affinché venga garantita la massima rappresentanza degli italiani. Luigi Zanda, ex capogruppo del Partito Democratico al Senato, non ha dubbi: “Il finanziamento pubblico ai partiti è in sostanza finanziamento della democrazia”.

Il tema, ricorda Edoardo Sirignano sul Tempo di Roma, è tornato d’attualità col caso Tot e la retata a Genova. Nelle ultime ore, sostiene Sirignano, sembrano esserci convergenze che vanno oltre i tradizionali steccati partitici.

Oggi si parla molto di riforme e in modo particolare di premierato. Quale la sua idea sul tema?
“Ritengo che trasformare l’Italia in una repubblica presidenziale non sia possibile utilizzando l’art. 138 della Costituzione, perché l’intera Costituzione è intrisa di parlamentarismo, tanto che la formula della repubblica parlamentare deve essere considerata un principio supremo immodificabile. Su questo tema, credo la destra stia sbagliando ed è giusto, dunque, chele opposizioni facciano sentire la propria voce”.