Premierato, Liliana Segre in Senato si schiera contro: ma forse Meloni vuol solo inchiodare Salvini e Tajani

Premierato, il testo dell’intervento di  Liliana Segre  in Senato merita di essere letto e ascoltato. Pochi si sono espressi con chiarezza, equilibrio e precisione come Liliana Segre. Con un avvertimento a Giorgia Meloni: guarda che la tua idea non è nuovissima, già un paio ci hanno provato e sono finiti male, l’ultimo fu Matteo Renzi.

Resta il dubbio che in realtà Giorgia Meloni non ambisse a tanto. Quella che la premier definisce la madre di tutte le riforme, probabilmente è una mossa per imbragare i suoi partner di coalizione, Salvini della Lega e Tajani di Forza Italia. Da soli i Fratelli d’Italia arrivano al 30% dei suffragi, pertanto Meloni è esposta ai continui capricci e ricatti dei due soci. Con la votazione diretta, i partner sono letteralmente fottuti. Colpisce il fatto che in apparenza sono tutti d’accordo. Forse perché sperano di ottenere qualcosa in cambio in attesa che l’opposizione o la Corte Costituzionale o gli italiani stessi affossino l’assurda proposta.